Questo contorno nasce ancora una volta dalla filosofia del non buttare via nulla. Dalla replica delle polpette rivestite con cavolo verza, è avanzato un cuore di cavolo verza, avevo due carciofi avanzo di un regalo di cui una parte li ho cucinati alla diavola il modo preferito a casa nostra. Dicevo... da questa filosofia di utilizzare tutto quanto passa nel nostro frigo prima che la roba vada a male è nata questa ricetta che propongo oggi.
Per tre persone vi occorrono:
- tre carciofi,
- del cavolo verza,
- due patate,
- pancetta affumicata,
- cipolla tritata,
- olio evo,
- vino bianco o brodo di carne per bagnare.
Mondate i carciofi, tagliando i gambi a pezzi, vuotando i cuori della peluria e metteteli in acqua leggermente acidulata con il limone. Lavate e tagliate a pezzi il cavolo verza. Pelate le patate e tagliatele a pezzi. Tagliate a listarelle la pancetta.
In una padella fate scaldare l'olio aggiungete la cipolla tritate e fate appassire aggiungete la pancetta e rosolate, aggiungete le verdure e girate velocemente bagnate con del vino bianco se vi piace altrimenti usate poco brodo di carne. Fate cuocere fino a che le verdure sono ancora intere, ma morbide quando infilate la forchetta.
Il gusto giudicatelo dalla foto. E' un piatto dalle origini antiche, non dimostra i suoi anni. Starà bene con tutto, perchè anche da solo può essere un buon secondo.
4 commenti:
Ottima idea Antonella.
Come dici tu, forse è più un secondo considerando che è impossibile resistere alla tentazione di mangiarlo con une bel po' di pane..
:-)
E' vero Emanuele ci sta bene del buon "civraxiu" di Sanluri
:-)
un gran bel contorno con molta verdura
Gunther grazie!
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