Potete usare per questa ricetta lo speck o la pancetta, dipende dal vostro gusto. A me piace giocare con i sapori regionali e celebrare estemporanei matrimoni di gusto. Si tratta di sposalizi che durano giusto il tempo di un pasto, celebrazioni di che si ripetono al rinnovarsi stagionale dei prodotti.
E' stagione di asparagi selvatici, in quantità minore rispetto agli altri anni, ma ci sono.
Prendetene allora un mazzetto e mondatelo dalle parti dure, cucinatelo con poca acqua, conservate da parte le punte e passate nel mixer il resto con un po' dell'acqua di cottura.
Poi per due persone occorre:
- olio d'oliva
- della cipolla tritata
- dello zafferano in stimmi
- dello speck a fette (o pancetta) fate 4 fette in tutto
- sale
- vino bianco per sfumare (se vi piace)
- fregola sarda, 60 grammi a testa.
In una padella antiaderente mettete l'olio d'oliva, la cipolla tritata e la crema di asparagi ottenuta in precedenza, sfumate di vino, fate cuocere velocemente e pochissimo (gli asparagi sono già cotti).
In un'altra padella tostate lo speck a listarelle, più due mezze fette per decorare. Versate lo speck a listarelle nella crema e tenete da parte le due mezze fette, tostate gli stimmi di zafferano e unite alla crema. In una casseruola d'acciaio mettete poca acqua salata, al bollore versate la fregola e fate cuocere come un risotto, tenete pronta dell'acqua per aggiungere. Fatela abbastanza asciutta e versatela nella crema, girate velocemente e bene, dividetela in due piatti di portata, mettete sopra le punte di asparagi e la mezza fetta di speck.
0 commenti:
Posta un commento