La nostra pianta di limoni sta in giardino generosamente carica di frutti. E dire che alla fine di ogni estate nessuno scommetterebbe sulla sua sopravvivenza. Poi si riprende con nostra grande meraviglia e in primavera frutta copiosamente. In grado di soddisfare i bisogni della nostra famiglia siamo sempre alla ricerca di persone cui regalare i limoni. Il problema è che dalle nostre parti in tanti hanno un albero di limone in casa e poi a dire il vero quando la gente sente che glieli vuoi regalare risponde con uno sguardo perplesso, pensando magari che vuoi qualcosa in cambio. Invece noi no ci basterebbe che qualcuno li usasse quei limoni.
Questa ricetta è una sperimentazione. Ho inteso abbinare al gusto del limone quello di uno zafferano biologico che ho acquistato qui. Di loro poi vi parlerò in un altro post, per spiegarvi di cosa siamo capaci noi sardi, in un periodo in cui davvero tocca reinventarsi per poter campare, e occorre farlo puntando sulla diversità o se proprio volete sulla biodiversità.
Preliminarmente grattugiate la buccia dei due limoni e dividetela in due parti.
Per la pasta occorrono:
- 300 gr di farina 00,
- due uova intere,
- 120 gr di zucchero,
- 100 gr di burro,
- buccia grattugiata di limone non trattato.
Per la crema
- succo di tre limoni,
- buccia grattugiata di limone,
- una noce di burro,
- mezzo cucchiaio di farina,
- una bustina di vanillina,
- un uovo intero,
- mezzo bicchiere d'acqua,
- una decina di fili di zafferano tostato e polverizzato
Preparate la pasta nel seguente modo:
Nell'impastatrice mettere la farina, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, l'uovo, la buccia di limone e lo zucchero. Ottenete un impasto che metterete a riposare in frigo.
Preparare la crema nel seguente modo:
Fondere il burro, aggiungere la farina e mescolare bene, aggiungere l'uovo, la vanillina, il succo di limone e l'acqua. Far cuocere a bagnomaria mescolando continuamente.
Prelevate la pasta dal frigo e stendetela. Preparate una teglia da crostata e foderatela con della carta forno. Dividete la pasta in due parti: una più grande e una più piccola. Stendete la parte maggiore con il mattarello e foderate la base della teglia. Abbiate cura di lasciare dei bordi alti. Stentede il disco di pasta per chiudere. Versate la crema e ricoprite con il disco di pasta. Mettete in forno a 180° per circa un'ora.
Spolverizzate con zucchero vanigliato.
11 commenti:
mette l'acquolina solo a guardare! complimenti!!!ciao!
Questa ricetta è molto invitante, mi incuriosisce lo zafferano nella crema, da provare sicuramente! Buona domenica :)
Una crostata ottima Rosalba. Il colore della crema poi è spettacolare.
Secondo me il problema dei limoni è che bisogna usarli in modo creativo. Non sono come le arance che, male che vada, si mangiano crude..
Il limone necessita di attenzioni e di un certo lavoro, per questo è un pò bistrattato!
:-)
Grazie Federica! :))
Caldamente raccomandata Italians! Grazie della visita.
Emanuele ne abbiamo tantissimi ed è un peccato doverli lasciare in giardino a concimare il terreno.
Una crema davvero profumata con un leggero gusto esotico di cui sono rimasta molto soddisfatta.
Un abbraccio
Rosalba, oggi mamma è tornata a casa con una busta di limoni "bio"... (Chiaramente regalati):-)
Indovina cosa ci vole fare? eh eh eh
Ma dai, mi fai sapere vero? (Sono troppo contenta che la provate!!)
Complimenti per il blog! questa crostata è proprio deliziosa e sembra facile da comporre..ma io preferisco mangiarle..un abbraccio!
Rosalba ieri abbiamo (=mamma) fatto la crostata.
C'è stato un piccolo problema: l'abbiamo assaggiata praticamente subito e la crema era molto aspra per via del succo di limone oltre che piuttosto liquida...
Oggi però era decisamente migliorata: la crema era si era rassodata e il sapore aspro era, presente ma, molto minore e comunque gradevole.
Promossa direi, però consiglio di aspettare che per lo meno si raffreddi.. eh eh eh
Grazie! :-)
a tutto aroma e profumo e che aromi e che profumi, l'idea di fondere insieme zafferano e limone mi stimola molto le papille
Posta un commento