giovedì 30 dicembre 2010

Dolci Tradizionali: Seadas

Ed eccoci al post dell'ultimo dell'anno, con una ricetta che non è un esperimento ma la realizzazione di un desiderio per il quale davvero ci voleva solo il tempo per acquistare gli ingredienti e della realizzazione. Una di quelle ricette che da tempo mi ripromettevo di provare. Probabilmente le cose nascono quando i tempi sono maturi e ci ho pensato all'improvviso durante un passaggio in caseificio per comprare della ricotta con il quale ho rifatto i ravioli alla ricotta, zafferano e menta. Vedendolo sul banco ho acquistato due etti di formaggio pecorino fresco di circa tre giorni pensando di farci finalmente le seadas. In rete ho trovato parecchi suggerimenti,  io vi presento la mia personale idea, dopo averle realizzate e sono diventate personali anche nella forma, di solito sono tonde o a mezza luna io le ho fatte ovali.
Ingredienti:
per il ripieno
- 200 grammi di formaggio pecorino fresco*,
- buccia grattugiata di un'arancia,
- buccia grattugiata di mezzo limone,
per la sfoglia
- 250 grammi di farina 00,
- un cucchiaio di strutto,
- sale,
- acqua tiepida q.b.
utensili
- padella di acciaio
- tagliere bianco
- macchina per lavorare la pasta a rulli
- forma tonda per tagliare le forme di pasta
Procedura
Tagliate il formaggio a dadini, mettetelo in tegame di acciaio e fatelo fondere aggiungete la buccia dell'arancio e del limone grattugiati, stendetolo sul tagliere e dividetelo in quadrati (più o meno), troverete qualche ricetta suggerisce di aggiungere acqua, ebbene non fatelo perchè non serve.
Impastate le farina con lo strutto, il sale e l'acqua tiepida ottenete un impasto morbido ma consistente.
Stendetela con il rullo e all'ultimo passaggio stabilite lo spessore, io vi suggerisco di non farla troppo sottile, state almeno due tacche prima della più sottile. Ricavate delle forme tonde di circa 9 cm di diametro, una per sotto e una per sopra, io le ho allungate ai lati per dare forma ovale in modo da contenere i miei rettangoli di formaggio.
Cottura e presentazione
Un volta esauriti gli ingredienti le seadas vanno fritte fino a doratura in olio di oliva o di semi di arachidi, io utilizzo il secondo, e cosparse con il miele. La mia variante è costituita dal fatto che oltre al miele le ho presentate con il caramello di succo d'arancia. Ho spremuto una grossa arancia, ho filtrato il succo aggiunto due cucchiai di zucchero e fatto addensare ma senza esagerare. Foto al volo e servite caldissime!
*Nota importantissima: il formaggio pecorino dev'essere fresco di due e anche tre giorni, se è fatto al mattino, va lasciato all'aria a inacidire, altrimenti messo a fondere non fonderà.
Buon Anno a tutti di cuore

6 commenti:

Federica Simoni ha detto...

che delizia!!!

Tantissimi auguri di buon anno!un abbraccio!

Rosalba ha detto...

Federica grazie:))) anche a te e ai tuoi cari!!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Un capolavoro Rosalba. Le seadas sono un piatto che è avvolto nel mistero... Tutti le apprezzano ma non le fà nessuno perche "sono difficili".
Si comprano al marcket ma la qualità è quella che è, oppure si ordinano al ristorante... per mangiare quelle del market al triplo del prezzo.. eh eh eh

La tua splendida spiegazione dimostra il contrario e il risultato dovrebbe portare molti a cimentarsi. A casa piacciono molto, non escludo tentativi...

Sono venute benissimo, davvero belle e invitanti.

Io ieri ho finalemnte fatto il Pani N'Dorau, dopo pubblicherò la ricetta che è stata un successo.

Ti saluto con un augurio semplice per il 2011: Tanta salute e stabilità.

Un bacio.

Rosalba ha detto...

Emanuele l'unico vero problema delle seadas se proprio lo vogliamo definire tale è l'odore di fritto che rimane. Odore che con una buona cappa aspirante, l'areazione dei locali e il lavaggio delle stoviglie subito dopo sparisce. Il resto è semplice e non c'è ragione di acquistare le seadas già pronte considerata l'estrema facilità della preparazione.

Ti ringrazio perchè il tuoi complimenti mi riempiono di orgoglio.

Ti auguro ogni bene per il prossimo anno.
Un bacio a voi tutti!

Günther ha detto...

le ho mangiate una volta sola ma ancora ne ricordo l'aroma e il sapore, i miei migliori auguri di Buon Anno 2011

Rosalba ha detto...

Grazie Gunther anche a te auguri di cuore per questo nuovo anno in arrivo!

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