venerdì 5 febbraio 2010

Pane farcito di cicoria e cavolo verza

Ho ribadito spesso nel raccontare la mia cucina che non butto mai nulla, proprio nulla manco una briciola di pane viene sprecato a casa mia. E se proprio qualcosina rimane ci pensano i gatti o il cane. Ma è un evento raro. Il mio frigo è pianificato, non strabordante e neppure vuoto, nulla deve alloggiarvi a lungo e prima che possa andare a male va cucinato. Avevo preso del cavolo verza per le polpettine rivestite che leggete qui,  della ricotta con cui ho fatto una torta simile a questa in un altra versione e i gnocchetti che vedete qui. La verza e la ricotta avanzate sono la base di questo nuovo piatto, ho aggiunto un corposo piatto di cicorie selvatiche lessate, di cui una parte mangiate in insalata con un filo d'olio d'oliva e aceto balsamico di Modena (la morte loro come direbbero a Roma!)

Ho cercato:
- 300 gr. circa di farina bianca,
- olio d'oliva due cucchiai,
- sale fino,
- acqua tiepida,
- mezzo panetto di lievito di birra.
 Ho fatto intiepidire l'acqua, ho impastato il tutto nella kenwood e messo a lievitare per circa tre ore.

Poi ho cercato:
- il cavolo verza,
- la ricotta circa 150 grammi,
- un uovo intero,
- un piatto fondo di cicorie lessate,
- cipolla tritata,
- sale.
In una padella ho messo un cucchiaio di olio d'oliva e ho versato le cipolle, le ho fatte appassire, aggiunto il cavolo verza ben lavato e tagliato a pezzetti. Appena cotto l'ho versato in una capiente terrina a cui ho aggiunto le cicorie (sostituibili con altra verdura cotta), la ricotta, l'uovo (volendo aumentate di uno: io non supero la dose setttimanale di due uova a persona nella dieta, per cui faccio il calcolo), ho aggiunto un pizzico di sale, ho girato per bene e ho lasciato riposare.

Dopo aver diviso la pasta lievitata in due palle di cui una più grande per il fondo della teglia, ho stesso la prima sfoglia di base e ho rivestito una teglia unta e infarinata di 25/26 cm di diametro, ho versato il ripieno e ho poi ricoperto con la sfoglia più piccola. Ho chiuso bene i lembi e ho infornato a circa 200°,  ho sfornato quando la crosta del pane è diventata  bionda dorata:
Un suggerimento: mangiarla il giorno successivo, dopo averla riscaldata in forno, il pane diventa croccante fuori e morbido dentro.  Ah dimenticavo... è un pasto completo, ideale per una pausa pranzo con poco tempo a disposizione!

7 commenti:

Günther ha detto...

una bella torta salata un modo nuovo per me di utilizzare la verza

Rosalba ha detto...

il cavolo è consigliato nelle diete equilibrate... o sbaglio?

The Master Of Cook ha detto...

In questo periodo sto cucinando molto ma non ho il tempo di stare davanti al pc a caricare le ricette a causa di orari un po ballerini.. Mi fa piacere comunque, quando ho un attimo, passare a leggere quelle dei Friends Of Cook che infatti mi danno sempre ottime idee, come questa bellissima torta salata. :-)

La verza è ottima e l'idea di inserirla come ripieno è azzeccatissima secondo me.

:-)

Rosalba ha detto...

Grazie Emanuele :-) io invece ho poco tempo per le mie sperimentazioni, che faccio la domenica o nel giorno libero dal lavoro:-)

Pupottina ha detto...

bella ricetta! ma anche il piatto su cui è servito!!!
mi piacciono i colori.
buon inizio settimana ^_________^

Rosalba ha detto...

Grazie pupottina cara!! Il piatto è il quarto di una serie colorata con ciascuno decori diversi regalatimi da mia cognatina!!
Buona Settimana a te cara ^__^

Rosanna ha detto...

Ricetta molto interessante. Mi piace molto. Complimenti e grazie per aver condiviso questo con noi.

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