Ancora un piatto invernale. Il nome della ricetta in lingua Sarda è "Cabi a' soffocau" che letteralmente significa "cavoli soffocati". Non si cucinavano sul fornello, ma sul camino, nel paiolo di rame sopra il trepiede con le braci sotto. Cottura lenta e sapore squisito legermente affumicato.
Il piatto è chiaramente realizzabile sui fornelli normali con risultato altrettanto ottimo se piaccioni i cavolfiori, se si sopporta l'immancabile odore che sviluppano in cottura e che per fortuna nulla a che fare con il sapore finale.Vi occorre:
- un cavolo di medie dimensioni,
- pancetta affumicata a listarelle.
- cipolla tritata,
- pomodori secchi tritati,
- olive in salamoia,
- olio e.v.o.
Fate scaldare l'olio aggiungete la cipolla tritata, la pancetta, il pomodoro secco e fate rosolare. In precedenza avrete mondato il cavolo delle foglie esterne, lavato accuratamente e separato a pezzi di media grandezza, dividete in due i pezzi grossi. Mettete i cavoli sul soffritto, girate a fiamma via. Aggiungete un goccio d'acqua e fate cuocere a fiamma bassa per circa venti minuti. Non dovrebbero aver bisogno di altro sale, badate solo che non si ritiri velocemente l'acqua e si attacchino.
A presto!!
11 commenti:
ma che buono dev'èssere!!questa ricetta la voglio proprio provare,grazie!!
un bel piatto gustoso!
Provalo Nicole è ottimo davvero!!
Grazie Federica!!
Il cavolo soffocato piace molto anche a noi, ne ho fatto anche io un paio di varianti ma quella con la pancetta mi mancava...
Deve essere super saporito. Bravissima.
Provala vedrai che sarà un successo!! Grazie :-))
è un ottima modo per cuocere i cavolfiori, certo il freddo di questi giorni non aiuta, ma è molto interessante
Vengono saporiti, in fondo non sembrano manco dei cavoli!
non resisto! sembra buonissima!!!
un abbraccio e buon proseguimento
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Grazie Pupottina!! Periodo impegnato e poco presente sul blog il mio... Intanto sperimento anche ai fornelli
Un abbraccio
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