domenica 25 ottobre 2009

Tortine di mele cotogne

Eccole qua buone come sempre e più biologiche che mai, anche quest'anno il nostro albero in giardino non ci ha tradito e ha donato i suoi frutti. Prima di avere un giardino tutto nostro ricordo le nostre frequenti incursioni nei campi abbandonati per rimediare qualcuno di questi frutti.
Non è raro trovare oggi dei campi dove nessuno raccoglie i frutti degli alberi. Di recente ho visto alberi di mandorle cosi frutti rinsecchiti che nessuno raccoglie più. Io credo che non siano tempi,  forse non lo sono mai stati, di buttare i doni della terra. Così ci siamo fermati e ne abbiamo raccolto un po'. L'aspetto non era dei migliori, ma una volta sgusciate erano mandorle come tutte le altre.
Qualche domanda questi comportamenti la pongono, lo stato di abbandano in cui versano molti campi cozza terribilmente con la denuncia di tantissime persone che vivono con il minimo. In tutti i periodi di crisi, storicamente, i centri urbani si sono vuotati a favore delle campagne. Il fatto che ora la terra sia completamente appartenente a  proprietari impedisce di fatto un ritorno ad essa. Se non hai un fazzoletto di terra che ci torni a fare in campagna? Chi ha la terra la lascia incolta e lascia i suoi frutti a marcire.

Ingredienti:
- Quattro mele cotogne sbucciate e tagliate a pezzetti piccoli,
- 3 uova intere,
- 60 grammi di burro,
- 100 grammi di zucchero,
- 180 grammi di farina,
- una bustina di lievito per torte,
- pirottine di carta.

Lavorazione:
Montate a neve i bianchi d'uovo con un pizzico di sale e metteteli da parte, favorate finemente i rossi con lo zucchero e il burro morbidissimo, aggiungete la farina in cui avrete mescolato il lievito a cucchiate alternando con i bianchi d'uovo montati a neve, infine aggiungete le mele amalgamate e versate il composto nelle pirottine. Mettere in forno per mezz'ora, poco più a 180°.
Et voilà:

5 commenti:

nicole c ha detto...

Che buone devono èsere!!!mi ricordo quando ero piccola anche noi avevamo le melecotogne nel girdino,li mangiavo cosi come si mangiano le mele,che bei ricordi mi hai fato venire,grazie!!

Rosalba ha detto...

Ecco perchè io adoro soprattutto l'odore delle mele cotogne, perchè hanno l'odore della mia infanzia. Per questo abbiamo messo un albero in giardino, per trasmettere anche a figli e nipoti questo ricordo...
Grazie a te!!

The Master Of Cook ha detto...

Semplicemente bellissime. Si fanno desiderare al primo sguardo.

:-)

Rosalba ha detto...

The master erano ottime a dire il vero, non le ho fatte molto dolci non amo le cose troppo dolciastre. Mi piace sentire il sapore di tutti gli ingredienti.

:-)

The Master Of Cook ha detto...

Giustissimo, i doolci "troppo dolci" non piacciono nemmeno a me.

Tanto vale mangiarsi un cucchiaio di zucchero.. ah ah ah

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