Ecco il frutto di un pomeriggio nel bosco. Premesso che è quasi come andare ad una festa tanto è pieno di gente nei boschi di Sibiri, a qualche chilometro da qua nel territorio di Gonnosfanadiga, la gente arriva perfino da Fluminimaggiore che con le sue montagne non ha nulla da invidiare a questa zona. Per non parlare poi di quanti giungono con il loro cestino da Cagliari e dintorni. Quando i funghi ci sono queste montagne regalano qualcosa a ciascuno.
Almeno una volta ogni inverno li preparo fritti. E' un piatto pesante ovviamente e i funghi in grandi quantità non sono consigliati.
- Funghi porcini freschi tagliati a linstarelle sottili,
- semola finisssima o granito,
- olio di semi di arachidi,
- sale
- carta assorbente.
Dopo aver tagliato i funghi a listaralle da due tre millimetri massimo, passateli nella semola o granito. Versate nell'olio caldissimo ma non fumante. Raccogliete con il mestolo apposito, mettete sulla carta assorbente e salateli. Poi presentateli così caldissimi come le patatine fritte.
Et voilà:
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