domenica 4 ottobre 2009

Insalata di polpo e i ricordi di Tunaria

Altra ricetta dei ricordi, legata ad un fazzoletto di spiaggia non bellissima a dire il vero ma adatta ai bambini per via del mare poco profondo, cosa inconsueta dalle nostre parti, delle case vicine alla spiaggia (ora la costruzione di nuove case è ferma da trent'anni almeno), del pesce che arrivava fresco ogni mattina e si comprava direttamente dal pescatore. Per circa dieci anni ci siamo andati tutto il mese di luglio, per portare la nostra bimba al mare. Ora la bimba è cresciuta frequenta l'università a Milano e sono dieci anni che non torniamo a Tunaria o Porto Palma. La domenica la casa si riempiva di gente e si mangiava tutti assieme, altri nipotini arrivavano e si passava il tempo tra gite in barca con amici, spiaggia e sole al mattino presto, chiacchere e tante grandi mangiate.
Io cucinavo il polpo ma senza gloria, è stata una amica a suggerirmi come fare.
Ho comprato un polpo freschissimo, anzichè pulirlo come facevo prima, l'ho semplicemente lavato sotto acqua corrente e l'ho messo in acqua fredda a lessare. Ha lessato a fiamma media e a coperchio semiscoperto per un ora e trenta ( il tempo è legato alla grandezza del polpo) piuttosto di uno grande preferitene due o tre piccoli. A metà cottura ho leggermente salato.
Poi ho preso:
- olio e.v.o,
- aceto,
- limone,
- aglio a fettine,
- prezzemolo in pezzi grandi.
Con l'olio,  poco aceto e poco limone ho fatto una semplice emulsione, ho aggiunto l'aglio e il prezzemolo.
Ho scolato il polpo, lasciato freddare un pò, poi ho aperto la testa levato il contenuto e separato i tentacoli, con pazienza ho levato la pelle scura, e lasciato le ventose così:

se è ben cotto deve venire via la pelle, lasciando al loro posto le ventose.
Ho tagliato a pezzi e versato nell'emulsione, lasciato a riposare per qualche ora e servito.
Et voilà

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