venerdì 2 ottobre 2009

cozze al sapore di montagna

Piatto legato ad un invito a cena a casa di amici quando ero fresca sposina. Di tutta la cena avvenuta ormai più di vent'anni fa, ricordo molto bene il sapore di quest'antipasto, che mi colpì per il fatto che mischiava i molluschi con la carne. Ancora allora ero profana, anche se tutt'oggi mi lascio andare poco alla modernità e amo i gusti della nostra tradizione agropastorale e per il mare la tradizione semplice del pesce cucinato dai pescatori. Gli excursus della mia cucina quando avvengono mirano ai piatti della tradizione anche nelle altre regioni Italiane, siano frutto di viaggi di piacere o per studio come spesso è accaduto.
Quello che vi presento è un altro piatto veramente economico e se non state attenti la spesa maggiore la farete per il pane, che non costa poco.
Vi occorrono:
- cozze (mitili di Olbia) freschissime, ben pulite, spazzolate e private della pagliuzza, calcolate 300 grammi a persona
-  aglio e prezzemolo tritati fini,
- olio e.v.o.
- pancetta affumicata o tesa a listarelle sottili,
- passato di pomodoro,
- uno spruzzo di vino bianco.
- peperoncino.
Fate rosolare il trito di aglio, prezzemolo e peperoncino nell'olio e.v.o, aggiungete la pancetta e fate soffriggere, versate le cozze e fate aprire, spruzzate di vino bianco e aggiungete il passato di pomodoro, fate tirare il sugo così che  le cozze cuoceranno per il tempo minimo per evitare eventuali contaminazioni. Quando il sughetto sarà addensato sono pronte calcolate massimo 10 minuti. Sentite di sale altrimenti aggiungetene.
Organizzatevi con abbondante pane e portate via la padella perchè la scarpetta qualcuno finirà con il farla pure lì.
Et voilà

4 commenti:

nicole c ha detto...

Rosalba grazie per questa buonissima ricetta,voglio provarla perche mio marito adora le cozze(a differenza di me)ciao un bacio!!

Tania ha detto...

I sapori non si dimenticano, vero! Mai mangiate le cose preparate in questo modo, devono essere buone!

Rosalba ha detto...

Nicole provale sono fantastiche. Mi pare un buon modo per prendere i mariti per la gola :-))
Un bacione

Rosalba ha detto...

Si Tania è vero ci sono sapori ed odori legati ad eventi speciali o che hanno segnato la nostra vita.

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