In Sardegna chiamiamo questo dolce "gattò", ovviamente per la sua realizzazione parliamo di mandorle nostrane, queste che ho utilizzato sono state raccolte lo scorso agosto e tenute nel loro guscio. Poi mio marito l'altro giorno ha finito di tagliarle tutte così ho deciso di farci un croccante.
Occorente - mandorle,
- zucchero,
- buccia grattugiata di un limone,
- foglie di limone per la decorazione.
Ho pesato:
-250 gr di mandorle, le ho messe nell'acqua fredda e ho portato quasi a bollore, lasciato raffreddare e ho levato la pelle marrone. Ho diviso ogni mandorla per il lungo, rivestito un piatto con alluminio e messo le mandorle tagliate sotto al grill elettrico nel forno, per la tostatura. Ho evitato di bruciarle girando spesso e ho levato le mandorle dal forno quando ho visto che erano dorate.
A questo punto ho pesato le mandorle e ho pesato pari quantità di zucchero. Ho messo a fondere lo zucchero in una padella, quando lo zucchero si è fuso ed ha iniziato a dorare ho aggiunto la buccia del limone grattugiata e le mandorle, ho girato velocemente e ho versato il composto su un tagliere di resina che avevo appena passato sotto l'acqua nella parte dove poggiare il mio impasto. Ho versato l'impasto sul tagliere e ho livellato con il cucchiaio. Ho aspettato qualche minuto e ho livellato con un mattarello. Quando ancora non si era raffreddato del tutto ho tagliato a rettangoli e ho disposto nelle foglie di limone.
Et voilà:
4 commenti:
che bello servito sulle foglie !!! ;-)
sicuramente è buonissimo,pero' come lo hai presentato...complimenti!!!
Grazie FairySkull! La presentazione è una tradizione della mia isolav ^__^
Nicole come spiegavo sopra non è merito mio la presentazione ;-) Qua il gattò o croccante, che viene preparato anche coi pinoli, si presenta su foglie bel lavate di limone, che esaltano ancora di più la fragranza delle mandorle e dello zucchero. Grazie mille!!
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