giovedì 27 agosto 2009

Aragosta alla catalana

Questa che segue è la vera e originale ricetta per l'aragosta alla catalana, in rete se ne trovano tante ma moltissime contengono ingredienti estranei alla ricetta orginale. Intanto un consiglio l'aragosta dovrebbe essere di provenienza sarda e soprattutto  fresca. Se la congelate fate in modo che la congelazione sia un fatto di qualche giorno non di più, un passaggio "molto" provvisorio. La pesca dell'aragosta in Sardegna è consentita per soli sei mesi. Il 31 agosto è l'ultimo giorno utile per la pesca, dopodichè scatta il fermo biologico, in quanto per questa specie inizia il periodo della riproduzione. Anche per le dimensioni c'è un limite, quelle al di sotto dei 26 centimetri vanno restituite al mare.  La legge è severa e le multe per chi trasgredisce sono salatissime. Ma la tutela passa anche dalla severità con cui si applica la legge. I costi di questo crostaceo sono proibitivi si sa, qua in Sardegna è meglio acquistarla un pò prima di ferragosto, in quanto i rincari sono osceni in quel periodo. Acquistata prima la si può trovare dai cinquanta euro in su.
Ingredienti da utilizzarsi a occhio:
- un aragosta
- succo di limone
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
- cipolle bianche dolci
- pomodori da insalata maturi
Fate lessare l'aragosta in abbondante acqua salata, per circa 15/20 minuti, a seconda della grandezza. Levatela dall'acqua e fatela raffreddare su un tagliere. Nel frattempo in una terrina concava mettete il succo del limone (più di uno se si tratta di una grossa o di più di un'aragosta) aggiungete pari quantità di olio di oliva, sale e pepe e sbattete con un forchetta. Aprite l'aragosta in verticale con delle forbici da potare. Esaminate la testa vedrete un liquido scuro raccoglietelo con il cucchiaino e versatelo nella terrina di olio e limone lavorando di nuovo con la forchetta: otterrete un salsina giallina, con un cucchiaino assaggiate e regolate di sale e pepe. Nella testa si trova un sacchetto trasparente: è lo stomaco, levatelo e gettatelo, levate anche l'interiora dell'aragosta che scorre sul dorso ai margini della polpa bianca. Ora tagliate in pezzi le due metà, compresa la testa. Aprite le zampe sempre con le forbici. Mettete i pezzi in un capiente insalatiere, aggiungete i pomodori affettati non troppo sottili e la cipolla affettata, con il cucchiao versate ovunque la salsina. Coprite con carta trasparente e mettete in frigo. Girate l'insalata almeno un paio di volte prima di servire. Servite non prima di quattro o cinque ore. Potete prepararla la sera prima in questo caso le cipolle e il pomodoro vanno aggiunti l'indomani qualche ora prima di servire in tavola.
Foto in gentile concessione dalla cucina di mia mamma realizzata in data 15 ago '09

8 commenti:

nicole c ha detto...

Rosalba ma cos'è questa robina qua?!!grazie per la ricetta dev'essere buonissima!!

Rosalba ha detto...

Uh è il nostro pranzo di ferragosto! E' ottima credimi ^_^

Anonimo ha detto...

L ARAGOSTA è UN PO TROPPO RAFFINATA PER UN PRANZO DI NATALE CI VORREBBE QUALCOSA DI PIU SEMPLICE COME SPAGHETTI E VONGOLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!GNAM CHE BUONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Rosalba ha detto...

Natale? Leggi bene era il pranzo di Ferragosto :D

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Un mio amico dal palato sopraffino, ha preparato questa aragosta per natale.... avedere le foto doveva essere anche buona....

MAGIRI ha detto...

al posto del limone io uso capperi di carloforte al vino forte.CHE BONTA'!!!!!

Anonimo ha detto...

io la faccio esattamente così da anni e viene sempre buonissima, l'unica differenza è che al posto del limone metto la senape dolce. provare per credere.

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