Il Sardegna la pesca dei ricci di mare è consentita da novembre a una parte del mese di aprile; a seconda della tipologia di pescatore è possibile prelevare un massimo di tremila ricci per quelli professionisti, ai cinquanta per il pescatore dilettante. Il riccio può essere pescato quando il guscio interno, esclusi gli aculei misura almeno 50 millimetri, i più piccoli vanno ributtati in mare.
Calata bianca, vicino alla ex colonia marina di Funtanazza, glorioso monumento in totale disfacimento, per il quale da oltre trent'anni si parla di recupero, è una piccola perla, che se avete la pazienza di camminare per una ventina di minuti vi regalerà uno spettacolo di ineguagliabile bellezza e nei periodi di pesca di ricci, un piatto di spaghetti il cui sapore sublime contiene tutto il gusto del mare, di quelle rocce calcaree e delle praterie di poseidonie di cui è ricco il fondale intorno. Quando arrivate davanti al parcheggio fronte mare di Funtanazza, prendete la strada bianca alla vostra sinistra, attrezzatevi di pantaloni lunghi, scarpe da ginnastica, capellino per il sole. Ad un certo punto della salita noterete un sentiero che costeggia le rocce bianche, percorretelo, non spaventatevi se di li a poco sbucherà un cervo come qua:
Andate oltre e arrivate sino ad uno spiazzo che pare gettarsi in nare, vi è anche una croce segno di una disgrazia accaduta in mare; poco più avanti una scaletta in ferro vi consentirà di scendere su un largo spiazzo roccioso. Muovetevi con prudenza e se avete i bambini con voi, teneteli sempre vicini, in effetti non è adatto ai bambini e non se ne vedono spesso. Anzi a dire il vero anche nel mese di agosto non incontrerete nessuno e vi sembrerà di stare fuori dal mondo, in un vero paradiso.
I ricci pescati, vanno aperti armati di guanti e forbici e con un cucchiano si preleva il contenuto delle uova; se fate questa operazione sugli scogli badate a lasciare tutto pulito e buttare i resti in un punto dove altri non metteranno i piedi.
In un padella antiaderente si fa rosolare dello spicchio di aglio a fettine (sardo preferibilmente) in olio extravergine di oliva. Le uova del riccio vanno leggeremente disfatte con la forchetta e poi versate nell'olio ormai tiepido. Si scolano gli spaghetti al dente e si fanno saltare molto velocemente... il mare è servito!!
La foto scattata velocemente sul piatto fumante non rende giustizia del gusto!
2 commenti:
ci hai fatto scoprire un bel posto, sai che io i ricci di mare non gli ho mai mangiati?
Prima o poi ti dovrà toccare di mangiarli? e mi sa che dovrai venire in Sardegna!!
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